La Presidente della Camera, Laura Boldrini, ha ricevuto questo pomeriggio il Segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon. Il Segretario generale ha voluto innanzitutto congratularsi con la Presidente Boldrini, funzionaria di lungo corso delle Nazioni Unite fino alla sua recente elezione alla Camera dei deputati. Il Segretario generale ha poi sottolineato il ruolo fondamentale svolto, nei paesi democratici, dalle assemblee parlamentari, espressione della volontà popolare. Tra i temi sollevati da Ban Ki-moon, lo sviluppo sostenibile, il cambiamento climatico e gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, per il raggiungimento dei quali è scoccato da pochi giorni il conto alla rovescia: al 2015 mancano, infatti, meno di mille giorni. La Presidente Boldrini, pur condividendo l'urgenza di dar vita ad azioni forti e concrete su queste tematiche, ha ribadito che, stante l'attuale situazione politica, non avrebbe potuto impegnarsi in tal senso. "Non ho l'abitudine ad impegnarmi se non posso darvi seguito". La Presidente Boldrini ed il Segretario generale hanno poi discusso della crisi in Mali e del conflitto in Siria. "La comunità internazionale non può assistere ai massacri in atto in Siria senza agire", ha affermato la Presidente. "Fare qualcosa è un nostro obbligo morale".