30/05/2013

Incontro della Presidente Boldrini con la Baronessa Scotland

In occasione della visita in Italia della Baronessa Patricia Scotland of Asthal, la Presidente della Camera, Laura Boldrini, ha organizzato un incontro con deputate dei diversi gruppi politici (Mara Carfagna, Titti Di Salvo, Pia Locatelli, Michela Marzano, Federica Mogherini, Maria Elena Spadoni, Irene Tinagli). Da membro del governo britannico negli anni dal 2003 al 2010, Patricia Scotland lanciò e coordinò un importante piano d'azione interministeriale contro la violenza domestica grazie al quale il numero di morti subì un calo di oltre il 60%. I costi per l'economia britannica e per l'erario, stimati in 23 miliardi di sterline l'anno, passarono nello stesso periodo a 16 miliardi. La visita di Scotland - in Italia per il lancio del ramo italiano della sua fondazione Eliminate Domestic Violence - Global Foundation (GF-EDV) - coincide con l'approvazione, da parte della Camera dei Deputati, del disegno di legge di ratifica della Convenzione di Istanbul contro la violenza nei confronti delle donne. Nell'incontro, molto partecipato, Scotland ha esposto la metodologia applicata con successo dapprima nel Regno Unito e, negli ultimi anni, anche in Paesi come la Spagna. L'approccio sperimentato nel Regno Unito si fonda, più che sulla promulgazione di nuove leggi, sul coordinamento tra i diversi attori e servizi coinvolti. "Non è vero che la piaga della violenza domestica non si possa sconfiggere - ha commentato la Presidente Boldrini - come dimostrano le azioni intraprese nel Regno Unito ed in Spagna. Inoltre non è vero che servano fondi aggiuntivi per combatterla: coordinando gli interventi lo Stato spende meno". Di fondamentale importanza è poi la battaglia culturale. "Dalle statistiche preliminari sull'Italia raccolte dalla fondazione EDV emerge un dato sconvolgente", ha detto Laura Boldrini: "mentre generalmente la violenza domestica colpisce tutte le donne, senza distinzioni di classe sociale, in Italia sembrerebbe che le donne istruite ed indipendenti siano più a rischio, come se la loro condizione venisse considerata da troppi uomini una terribile provocazione". All'incontro hanno partecipato anche l'Ambasciatore del Regno Unito, Christopher Prentice, nonché Simonetta Agnello Hornby, avvocata e scrittrice, e Marina Calloni, docente di Filosofia sociale e politica all'Università di Milano-Bicocca, promotrici dell'EDV in Italia ed autrici del recente Il male che si deve raccontare. Per cancellare la violenza domestica, che presenta il metodo ideato ed applicato da Patricia Scotland.