18/09/2013

Incontro della Presidente Boldrini con Joy Ngozi Ezeilo, Relatrice speciale ONU su tratta di esseri umani

La Presidente della Camera, Laura Boldrini, ha incontrato questo pomeriggio la Rappresentante speciale delle Nazioni Unite sulla tratta di esseri umani, Joy Ngozi Ezeilo. All'incontro - avvenuto nel quadro della visita ufficiale in Italia della Relatrice speciale - hanno partecipato anche i deputati Deborah Bergamini, Rocco Buttiglione, Khalid Chaouki, Fabiana Dadone, Manlio Di Stefano, Marietta Tidei.
"L'Italia ha una legislazione all'avanguardia in materia di protezione delle vittime della tratta", ha affermato la Presidente Boldrini. "Per assicurare una sua concreta e fattiva applicazione, tuttavia, è necessario che sia rafforzato ulteriormente il quadro normativo e che, soprattutto, siano garantite le risorse necessarie per fornire assistenza alle vittime. Assistenza che deve mirare a proteggere queste persone, ma anche a permettere loro di usufruire di una formazione e della possibilità di reintegrarsi nel mondo del lavoro, in Italia e - per chi vi fa ritorno - nel paese d'origine".
Rispondendo ad una domanda specifica della Relatrice speciale, la Presidente ha aggiunto: "Sul fronte legislativo, le Camere hanno avviato la trasposizione della Direttiva dell'Unione europea sulla prevenzione e la repressione della tratta di esseri umani. E' tuttavia auspicabile che l'Italia, per attuare pienamente un altro importante trattato su tale tema, la Convenzione di Varsavia - ratificata nel 2010 - si doti di un organismo di monitoraggio delle attività di contrasto alla tratta".
Tra i temi sollevati durante il colloquio e su cui si è riscontrato il consenso di tutti i partecipanti, la necessità di sviluppare ulteriormente la collaborazione internazionale - in ambito multilaterale e bilaterale - per combattere la tratta. Di fondamentale importanza anche la sensibilizzazione sul fenomeno, che deve essere attuata sia nei Paesi d'origine delle vittime che in Italia, dove devono essere maggiormente coinvolte negli sforzi per combattere il fenomeno anche le comunità straniere.
"L'Italia, come ha ricordato la Relatrice speciale Ngozi Ezeilo, riferendosi alla firma del Protocollo di Palermo alla Convenzione sul crimine organizzato transnazionale", ha concluso la Presidente Boldrini, "è il luogo dove si è cominciato ad istituire il quadro giuridico internazionale in materia di lotta alla tratta. Il nostro Paese deve continuare a giocare un ruolo importante per combattere questo fenomeno odioso".