La Presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini, ha ricevuto stamane il Presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese, Mahmud Abbas.

Al centro dei colloqui le prospettive di pace in Medio Oriente. "I negoziati promossi dall'amministrazione statunitense, attualmente in corso", ha affermato la Presidente, "sono motivo di speranza. Come ho avuto occasione di ribadire recentemente, la concretezza e la disponibilità ad affrontare tutti i temi controversi dimostrate dalle due parti sono un primo passo nella direzione che noi tutti auspichiamo".

La Presidente ha voluto inoltre ricordare il proprio impegno, nella precedente attività con l'Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati, in favore dei palestinesi arrivati in Italia. In particolare ha fatto riferimento ad un gruppo di palestinesi iracheni, bloccati per lungo tempo al confine tra l'Iraq e la Siria dopo la caduta del regime di Saddam Hussein. "Le famiglie palestinesi che l'Italia accolse a Riace e Caulonia, in Calabria, offrendo loro l'opportunità di un nuovo inizio", ha detto, "facevano parte di un progetto pilota di reinsediamento, il trasferimento - con l'ausilio delle Nazioni Unite - di rifugiati dai Paesi di prima accoglienza, che ospitano spesso milioni di persone in fuga, verso altri Stati. Le recenti tragedie nel Canale di Sicilia dovrebbero spronare l'Europa, come auspicato anche da autorevoli esponenti delle istituzioni europee, ad offrire più quote per i reinsediamenti, contribuendo così a non esporre i rifugiati a viaggi spesso mortali".